Finalmente gli italiani tirano un sospiro di sollievo. Era ora.
I venti di guerra tra America e Russia nella martoriata Siria si attenuano? L’economia torna a crescere come ai bei tempi? A Roma fanno un Governo degno di fiducia?
No. Nessuna sciocchezza di questo genere.
Parliamo del cane Milo che, sull’onda delle proteste di duecentocinquantamila cittadini che hanno sottoscritto una vibrata petizione sui social, se ne torna a casa.
Il periodo di detenzione – in un canile che ovviamente si è verificato essere dotato dei confort minimi necessari – ha fatto maturare presso i Giudici la convinzione che Milo non disturberà più i vicini, almeno di notte.
Felice conclusione di una vicenda drammatica, che ha turbato la vita del Paese.