Leggo le farneticanti e dissennate dichiarazioni del senatore De Bertoldi, secondo il quale la così definita “politica sinistroide che ha governato il Trentino fino allo scorso autunno” avrebbe “tollerato e finanche coccolato” il movimento eversivo che si è reso responsabile degli atti di sabotaggio alla linea ferroviaria della Valsugana.
Non è ormai più mia abitudine né mio interesse personale intervenire nel dibattito tra gli attuali protagonisti della politica trentina.
Ma non posso leggere senza reagire simili sciocchezze.
Chi ha governato il Trentino prima dello scorso autunno – e per quanto concerne il periodo di mia diretta competenza mi ci metto anch’io – non solo ha sempre combattuto ogni forma di violenza, di qualsiasi natura, ma ha concretamente operato per rafforzare i presìdi di sicurezza e legalità nella nostra comunità.
Lo ha fatto attraverso una intensa collaborazione con le forze di polizia dello Stato, con la Polizia Locale e con l’Autorità giudiziaria e attraverso una costante azione tesa a richiamare i doveri di un corretto comportamento da parte di tutti. Nelle piccole e nelle grandi cose.
Se oggi – a fronte dell’ennesimo atto di sabotaggio ferroviario – le forze dell’ordine e la Magistratura sono arrivati ad un esito rapido ed efficace delle indagini – e peraltro non è la prima volta – non dipende certo dal cambiamento della maggioranza politica in Provincia o a Roma.
Affermare questo significa dire che, prima, ad invarianza di normativa, gli apparati di legalità e giustizia dormivano oppure subivano pressioni indebite dalla politica locale: assurdità evidente, palese ed offensiva per la loro stessa dignità professionale ed istituzionale.
Lasciamo dunque perdere simili amenità e rallegriamoci per il buon esito di questa indagine che ha giustamente portato difronte alla giustizia chi è accusato di operare contro la democrazia, i suoi valori, le sue Leggi.
Sono valori e Leggi che appartengono a tutte le forze democratiche e che nessuno, benché ringalluzzito dal vento di destra che “pro tempore” tira forte, potrà mai pensare di usurpare come patrimonio esclusivo.